GUGLIELMO OBERDAN MARTIRE DI TRIESTE
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Descrizione Prodotto
Regia di Emilio Ghione (Italia, 1915)
Soggetto e sceneggiatura: Santi Savarino
Fotografia: Antonio Cufaro
Produzione: Tiber Film
Musiche originali: Francesca Badalini
Interpreti: Alberto Collo, Emilio Ghione, Vittorina Moneta, Ida Carloni Talli
Colore: imbibito
Durata: 71'
Supporto: 35mm nitrato (1300m)
Restauro: Fondazione Cineteca Italiana (2009)
Guglielmo Oberdan, già esemplare figura di
fervido irredentista, poi cospiratore anti austriaco giustiziato per avere
attentato alla vita dell'imperatore Francesco Giuseppe nei mesi di disillusione
seguiti alla morte di Garibaldi (1882), divenne, nei giorni radiosi del maggio
1915, oggetto di un vero e proprio culto civile in una causa - quella appunto
della questione risorgimentale contesa con l'Austria - che si avviava ormai
all'atto finale.
Il suo profilo di patriota, la sua tragica vicenda personale e l'intrecciarsi
di quest'ultima con i nuovi destini a cui erano chiamate le giovani
generazioni, ne facevano, all'alba della Grande Guerra, una icona quasi
ineludibile anche per il cinema italiano, così sensibile, per parte sua,
all'irredentismo superomistico di marca dannunziana. Ecco perchè uno dei più
noti registi dell'epoca, Emilio Ghione, decise di portare sullo schermo la vita
di Oberdan in questo film del 1915 che, oltre ad essere una biografia
apologetica del martire triestino, è anche un evidente caso di agit prop avanti
lettera. Attore in possesso di una maschera scolpita e indimenticabile, Ghione ritagliò
per sè il ruolo dell'odiato governatore austriaco di Trieste, vilain
irriducibile e carnefice di Oberdan. regalandoci una delle interpretazioni più
suggestive di tutta la sua carriera.