Corre quest’anno il centenario della nascita dello scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e attore americano Truman Capote. A lui e al suo rapporto con il cinema, Cineteca Milano dedica la rassegna “I 100 anni di Truman Capote in 5 lungometraggi”, che si terrà al cinema Arlecchino a partire dall’8 dicembre. Sarà possibile ammirare due film tratti dalle sue opere come Colazione da Tiffany di Blake Edwards (1961) e A sangue freddo di Richard Brooks (1967), uno che lo vede in qualità di sceneggiatore come Il tesoro dell’Africa di John Huston (1953), un altro in qualità di attore come Invito a cena con delitto di Robert Moore (1976) fino al film biografico Truman Capote a sangue freddo di Bennet Miller (2005).
Scrittore statunitense (New Orleans 1924 – Bel Air, Los Angeles, 1984), Truman Capote vinse nel 1946 il premio O. Henry per il racconto Shut a final door e subito si affermò con i romanzi Altre voci, altre stanze (1948), L’arpa d’erba (1951) e con la raccolta di novelle Un albero di notte (1949). Del 1958 è il romanzo Colazione da Tiffany. Autore di un libro di viaggi (Colore locale, 1950) e di un resoconto giornalistico scritto al seguito della tournée russa della compagnia di Porgy and Bess, The Muses are heard (1956), pubblicò anche brevi commedie autobiografiche (A Christmas memory, 1965; Il giorno del Ringraziamento e altri racconti, 1968). La sua opera più famosa è il romanzo-verità A sangue freddo, ispirato a un fatto di cronaca nera (1966).