IL MESTIERE DI VIVERE

Il documentario prende avvio dalla fine: vale a dire dal fine settimana del 26 e 27 agosto 1950. È l’ultimo, frenetico giorno di vita di Pavese.
Regia: Giovanna Gagliardo
Anno: 2024
Durata: 90'
Paese: Italia
Lingua: Italiano

Il mestiere di vivere

Regia: Giovanna Gagliardo
Sceneggiatura: Giovanna Gagliardo
Fotografia: Roberta Allegrini
Montaggio: Emanuele Cedrangolo
Interviste a: Fernanda Pivano, Renata Aldrovandi Einaudi, Massimo Mila, Franco Ferrarotti, Walter Barberis

Martedì 14 gennaio la regista Giovanna Gagliardo sarà presente in sala.

Il documentario prende avvio dalla fine: vale a dire da quel fine settimana del 26/27 agosto 1950. È’ l’ultimo, frenetico giorno di vita di Cesare Pavese. Si aggira per la città deserta, cerca amici che non trova, scrive, telefona. La domenica sera, in un albergo presso la stazione di Torino, mette fine alla sua vita. Questo epilogo, è la premessa per raccontare un’altra storia. La storia di un uomo, di uno scrittore, di un intellettuale che nella sua breve vita è riuscito a reinventare, soprattutto a ricreare un nuovo mondo letterario e culturale che ha segnato e dato identità alla seconda metà del Novecento italiano.

Per meglio evidenziare tutti gli aspetti del suo eccezionale talento, il documentario è suddiviso in vari capitoli: tanti quanti i mestieri che ha sperimentato: Pavese, è il poeta appena ventenne che scopre la poesia narrativa; Pavese è il giovane scrittore che si cimenta nel romanzo breve spiando e radiografando il tempo dell’adolescenza, specialmente dell’adolescenza femminile; Pavese è l’instancabile scopritore di parole, di slang americani, di linguaggi bassi e quotidiani, grazie ai quali traduce e porta nell’Italia provinciale degli anni trenta, la sconosciuta letteratura americana: da Faulkner a Dos Passos, da Gertrude Stein a Steinbeck; Pavese, insieme a Giulio Einaudi e ad un gruppo di straordinari ragazzi usciti, -come lui – dal Liceo D’Azeglio, contribuirà a far nascere nel 1933 la Casa Editrice Einaudi.

Tutto questo, visualizzato attraverso una selezione di materiali di repertorio, a molte interviste e soprattutto a suggestioni visive e musicali ricreate nei luoghi tradizionalmente pavesiani che fanno da sfondo immaginario ai suoi testi, alle sue lettere, alle sue poesie, ai suoi diari. Un tempo e un paesaggio dunque per evocare la sua epoca ma che, a ripercorrerlo oggi con gli occhi del “nostro tempo”, ci restituiscono un Pavese molto più attuale e contemporaneo di quello che credevamo di conoscere.

L’EVENTO DI MARTEDì 14 GENNAIO SARÀ GRATUITO PER I POSSESSORI DELLA CINETESSERA 2025

Le date

di proiezione

sabato 18 Gennaio 2025
  • 15:00
  • Cineteca Milano Arlecchino
    Via San Pietro all'Orto 9, 20121 Milano MI
domenica 19 Gennaio 2025
  • 11:00
  • Cineteca Milano Arlecchino
    Via San Pietro all'Orto 9, 20121 Milano MI